motociclismo

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La Ducati ha sorpreso tutti: “Che Monster, è migliorata tantissimo!”. Honda? Ma quanto va bene… Poi è la volta della Kawa, una vera naked cattiva, pura, e tutti a dire che va benissimo. La Yamaha infine; la ricordavamo meno efficace. La verità è che la situazione, al termine del primo giorno è davvero incerta. C’è chi si interroga sul senso di tali potenze, chi trova siano una goduria, chi vuole capirci di più prima di pronunciarsi. Ma sì, forse abbiamo bisogno proprio di questo: guidare, guidare e guidare. Ne avremo tutto il tempo, e non mancheranno i percorsi adatti. E chissà che già oggi avremo le idee un po’ più chiare… Nel frattempo, cliccate qui per vedere qualche foto e non dimenticatevi di partecipare al nostro sondaggio sulla vincitrice della comparativa. 

Ovviamente essersi ispirati ad una moto mitica non significa replicarla in toto. Ad esempio, sopra al cilindro anteriore compaiono dei convogliatori, che occultano parte dell’impianto elettrico e del sistema di aspirazione, la strumentazione è compatta e sfrutta un solo strumento decentrato sulla destra (full digital?); al posto dei soffietti, la forcella presenta i canonici parasteli, mentre il porta targa (contrariamente a quanto mostrano i prototipi) sarà in stile Diavel, quindi ospitato a filo ruota insieme al parafango.

Pese a todos estos éxitos, no quizo dar nada por sentado y agregó que “yo espero primero que acaben las votaciones y a ver qué es lo que pasa, luego ya veremos”. Ángel Nieto ha sido propuesto en varias ocasiones al Premio Príncipe de Asturias aunque finalmente nunca lo ha recibido.

Desdel el martes 10 de junio tendrás en el quiosco un nuvo número de la revista MOTOCICLISMO. En el calentamos motores para el Gran Premio de Cataluña, y qué mejor manera que intentando encontrar las claves para vencer a Marc Márquez, algo que aprece imposible esta temporada. Hemos hablado con algunos de los pilotos que se vieron en la situación de Marc y en la de sus rivales, para hacernos una idea de cómo podría ser lo hasta ahora imposible.

Parliamo della chiacchieratissima e pluripaparazzata Scrambler, la “ritornante” per eccellenza di Borgo Panigale. A parte l’unica foto ufficiale in cui si intravede l’anteriore, e le immagini rubate dei prototipi (sfogliate la gallery), in effetti questa moto ancora nessuno l’ha vista. O meglio: nessuno che non sia a libro paga Ducati. La casa di Borgo Panigale ha infatti condiviso con i propri dipendenti l’anteprima assoluta del progetto, mostrando il prototipo in una maniera privatissima, cioè piazzandolo dentro in container giallo entro il quale i fortunati dovevano entrare. Come si vede nella foto che “racconta” l’evento, la fila si è presto allungata, motivo per cui la Casa, che l’aveva previsto, ha messo a disposizione vari tipi di intrattenimento per chi doveva aspettare: musica, un’atmosfera da spiaggia e tavole da longboard (delle specie di…skateboardoni), street food, calcio balilla. Un ambiente vagamente vintage, così come si addice ad una moto che sta per rappresentare il ritorno di uno dei modelli più iconici della Ducati “pre monster”. Tra le voci che circolano riguardo a questa iniziativa, ce n’è una secondo cui l’esperienza potrebbe essere ripetuta al prossimo WDW… Per saperlo, non vi resta che andare a Misano dal 18 al 20 luglio.

Nuestro equipo de pruebas también ha tenido mucho trabajo estos días, y como prueba la comparativa retro en la que se ven las caras la BMW R nineT, la Honda CB1100, Moto Guzzi Griso 1200 V8 y Yamaha XJR1300. A esta comparativa, se une otra del segmento scooter con el Peugeot Citystar, Suzuki Burgman 200 y SYM Joyride 200i EVo como protagonistas.

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